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Strategie per spendere meno e vivere felici

Siamo arrivati alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci dal punto di vista economico per ogni attività imprenditoriale e per chiunque operi nel campo della libera professione. Ogni libero professionista, non godendo della tredicesima, si trova a dicembre ad affrontare il periodo più duro dell’anno in termini finanziari: mentre guarda il proprio conto corrente prosciugarsi, si trova a dover fare i conti con una gestione dei costi non sempre agevole.

Questo concetto vale chiaramente anche per lo studio odontoiatrico che, come sappiamo bene, ha tante spese da sostenere mensilmente e mai tante quante in dicembre, un po’ per l’arrivo delle ferie che impongono la consegna dei lavori ai pazienti e il conseguente pagamento di collaboratori e odontotecnici, un po’ per la pressione fiscale agevolata dalle “non strategie fiscali” di alcuni commercialisti. Sotto questo punto di vista un odontoiatra non può mai abbassare la guardia.

L’importanza di affidarsi al controllo di gestione in odontoiatria

Per una gestione economica e di marketing più equilibrata ed efficace risulta saggio per uno studio odontoiatrico affidarsi agli strumenti del management odontoiatrico. Grazie all’applicazione pratica di questi sistemi, sarà finalmente possibile tenere sotto controllo la situazione economica dell’attività, in ogni momento dell’anno, operando a vari livelli.

Un controllo di gestione di alto livello sarà in grado,infatti, di evitare che non vi sia uno scompenso e un disequilibrio tra la mole di lavoro sostenuta dall’attività e il guadagno ottenuto.

Inoltre, tramite la creazione di un piano di marketing innovativo, personalizzato e utile si potrà tracciare la strada per raggiungere risultati sul breve e medio periodo, semplicemente seguendo le strategie individuate in fase di analisi dei dati.

In definitiva, lo studio odontoiatrico dovrà organizzarsi per tempo dal punto di vista economico-finanziario, in modo da trovarsi nell’ultimo mese dell’anno senza ansia e di conseguenza in grado di organizzare il rientro di gennaio con nuovi obiettivi e strategie.

Le cose che i dentisti non pensano e che possono far risparmiare il proprio studio

Come si è già detto quindi, non si può negare che, per uno studio odontoiatrico, l’ultimo mese dell’anno possa risultare molto difficoltoso dal punto di vista della gestione economica.

Le spese di gestione e i costi sono spesso superiori agli altri mesi, per via della chiusura dell’anno, e spesso  per una serie di ragioni la previsione sulla fatturazione risulta molto meno predicibile, rispetto ad altri periodi dell’anno: da una parte vi è la necessità di fare cassa, dall’altre la “paura di essere troppo alti”.

Tante persone che hanno bisogno di cure odontoiatriche tendono a fare pressione perché i lavori iniziati vengano consegnati in tempi di record ed i pazienti latitanti a tutti i richiami di controllo nel corso dell’anno, pretendono come per magia di avere appuntamenti in urgenza anche il giorno di Natale.

In questa condizione di estrema pressione, la prima cosa da fare è prendere in mano la situazione dell’agenda del proprio studio odontoiatrico. Sarà necessario prevedere già da novembre gli spazi necessari alle consegne dei lavori di protesi iniziati e in consegna a dicembre. Poi ovviamente, soprattutto a ridosso dell’ultima settimana, lasciare dei blocchi in agenda per le probabili urgenze dell’ultimo minuto e per i pazienti che potrebbero trasformarsi in urgenza. Laddove possibile, potremmo addirittura fare finta che dicembre sia un mese come gli altri e se non necessario ai fini finanziari, rimandare la consegna a gennaio.

Uno dei settori su cui si può intervenire è quello dei costi variabili e un esempio che possiamo fare concerne sia i prodotti monouso che gli impianti dentali e i bracket ortodontici. Infatti, entrambi vengono acquistati dallo studio odontoiatrico in base alla quantità di pazienti presenti e gli appuntamenti presi in quel periodo: se la pianificazione economica sarà stata ben fatta, non sarà necessario spendere tutto il fatturato di dicembre per acquistare extra materiale per abbattere l’utile, poiché a dicembre ci troveremo esattamente dove volevamo essere, sia davanti alla banca sia davanti al fisco.

Per quanto riguarda le uscite, tra le più importanti a fine anno risultano i costi di laboratorio e cioè le spese che lo studio sostiene per assicurarsi i manufatti protesici ed ortodontici. Anche in questo caso, la pianificazione mensile (fatta a gennaio..) dei pagamenti e delle uscite, permetterà di non avere brutte sorprese, che mettono a dura prova la liquidità.

E’ importante sottolineare come tutti questi interventi debbano essere pianificati per tempo ed essere sempre presenti in un piano strategico personalizzato, in sintonia con gli obiettivi dello studio odontoiatrico. Viceversa, muoversi autonomamente potrebbe risultare dannoso.

 

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