La parola Muda, termine giapponese che può essere tradotto in “sprechi”, è al centro del pensiero Lean. infatti il, Lean Thinking, promuove ed incentiva un’organizzazione delle attività volte alla riduzione totale della dispersione di risorse non dedicate all’aumento del Valore di una determinata attività.
Ecco, il concetto di Valore è fondamentale per l’ ottimizzazione di un flusso di lavoro perché capire quali sono le azioni che contribuiscono a formare il Valore di un prodotto/servizio è cruciale per ridurre all’osso tutti gli sprechi.
Cosa è quindi che concorre a formare il Valore di un servizio odontoiatrico?
Si deve considerare di Valore tutto ciò per cui un paziente è disposto a pagare.
Tutte le prestazioni offerte da uno studio odontoiatrico sono composte da una serie di attività che si dividono in 3 macro gruppi:
– Attività a valore aggiunto: Contribuiscono alla creazione del valore percepito dal paziente e per cui è disposto a pagare. (Prestazioni alla poltrona)
– Attività non a valore aggiunto ma indispensabili: Non contribuiscono alla creazione del valore percepito dal paziente ma non se ne può fare a meno. (Preparazione delle stanze, sterilizzazione degli strumenti, pratiche gestite dalla segreteria).
– Attività non a valore aggiunto: Non contribuiscono alla creazione del valore percepito dal paziente e non sono indispensabili. (Attesa prima della prestazione).
In un’ottica quindi di efficientamento e riduzione degli sprechi ci si concentra sulle due macroaree al fine di eliminare le attività non a valore aggiunto ed ottimizzare il più possibile la dispersione delle risorse per le Attività non a valore aggiunto ma indispensabili.
È proprio su queste che si vanno ad individuare gli 8 Muda che sono:
- Trasporti: Tutte quelle attività che richiedono lo spostamento di materiali, strumenti, documenti, da una parte all’altra dello studio
- Scorte: L’eccessivo accumulo di materiali nel magazzino, una gipsoteca con modelli e lavori non più in uso, Archivi pieni di documenti non più utili.
- Movimento: La necessità di un’assistente di entrare ed uscire più volte da un riunito durante le preparazioni.
- Potenziale umano: Non riuscire a valorizzare al massimo le capacità dei singoli dipendenti o collaboratori
- Attesa: Paziente fermo in sala d’attesa, Laboratori che consegnano in ritardo
- Sovraprocesso: Svolgere attività non necessarie o eseguire azioni già fatte precedentemente non indispensabili per la buona riuscita di una prestazione.
- Sovrapproduzione: Produrre più del richiesto, come ad esempio quando per la preparazione della stanza di una determinata prestazione vengono predisposti più strumenti di quanti normalmente necessari.
- Difetti e rilavorazioni: Il paziente è costretto a tornare in studio per sistemare un lavoro non andato a buon fine.
Da sempre aiutiamo i nostri clienti ad abbattere gli sprechi e recuperare risorse fondamentali per il loro lavoro. Il risparmio che ne consegue non è solo economico ma ha un grande impatto sulla qualità del lavoro, sul clima lavorativo e sullo stress che normalmente affligge operatori e dipendenti delle strutture odontoiatriche.
Come lo facciamo?
Applichiamo ad ogni attività i principi del Lean Management, un unico metodo che ci permette di costruire, per ognuno dei nostri clienti, le soluzioni migliori per rispondere alle sue esigenze. Un unico metodo, soluzioni sempre diverse cucite su misura per ogni studio.
Vuoi saperne di più? Non esitare a contattarci, un nostro consulente risponderà, senza impegno, a tutte le tue domande.